Ciao! Sono Fabrizio
Sono un Counselor Professionale ed Educatore esperto dei processi Formativi ed Educativi.
Per tanti anni ho creduto di essere invincibile, poi ho vissuto la mia tragedia personale. Ed ora sono qui a raccontarvi come ho imparato a girarle intorno e trovare i miei SPAZI di Libertà.
Sapete, ho avuto una bella infanzia e una divertente gioventù: circondato da genitori sempre presenti, una bellissima sorella minore e amici sinceri. Sono stato sempre un appassionato di Rock, come anche di Sport, ho praticato nuoto a livello agonistico, corsa, bici, equitazione. Ho avuto anche una breve parentesi a vela e precisamente in catamarano, ma in quel periodo già i miei muscoli non rispondevano più bene ed ho dovuto rinunciarvi presto.
La mia carriera professionale è stata veramente un buon percorso a tappe con una crescita costante fino a ricoprire diversi ruoli manageriali all’interno di una importante multinazionale. Per quanto mi riguarda non ho mai bramato il potere, ma la crescita personale e professionale questo si, l’ho sempre pretesa da me stesso. Per esempio, i miei studi si erano fermati alla maturità e durante la mia carriera professionale ho sentito la necessità di fare un mio primo Bilancio di Competenze. Mi sono così iscritto all’Università.
Studiavo di Notte, nei Weekend, nelle pause pranzo. Mi svegliavo alle 5 di mattina per studiare e poi recarmi a lavoro. Mi sono così laureato in Scienze della Formazione – Educatore ed esperto dei processi formativi. Durante il percorso di laurea mi sono iscritto anche alla scuola Triennale di Counseling (Gestal Counseling), divenendo alla fine del percorso Counselor – Gestalt Counselor. Anni prima per diletto avevo seguito anche un Master Triennale in Naturopatia.
Molte volte mi sono interrogato sul valore che diamo al Tempo e su come riuscissi a gestirlo dovendo convivere anche con una malattia che ha avuto il vizio di ricordarmi sempre che Lei c’erà e che c’è tutt’ora; e sapete come lo faceva e continua a farlo? Semplice, prova a toglierti pezzi di libertà, togliendoti il vigore e la forza muscolare.
Quando l’ho scoperta (ormai molti anni fa) ero ancora forte fisicamente. Poi negli anni ho dovuto smettere prima lo Sport, poi ho cominciato a non poter più correre, poi a faticare nel cammino, ed è arrivato prima un bastone, poi una stampella, poi OPS una caduta, una frattura, poi che fatica rialzarsi e ricominciare a camminare, e poi OPS di nuovo a terra e una nuova frattura, così sono servite due stampelle e poi… E poi lo sapete che c’è; che NON è riuscita a togliermi la Libertà, anzi mi ha insegnato a prendermi i giusti Spazi e a muovermi in tutte le direzioni con fluidità… magari con una Jeep! 🙂🙃
E anche quando è arrivata a farmi lasciare l’attività lavorativa perché era ormai per me troppo faticoso fisicamente, gli ho sorriso e gli ho detto, Ok mi vuoi offrire più Libertà?
Ed eccomi qui ho fondato un’associazione No profit di nome AIMAK – Associazione Italiana Malattia di Kennedy – di cui sono il Presidente e supporto Lina nel suo meraviglioso progetto OMEOSTASI – Equilibrio Psicofisico, mettendole a disposizione, le mie competenze trasversali
Anche se il Timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza.”(Seneca)
Abilità ed Esperienze
Bilancio di Competenze e Career Counseling
Il Bilancio di Competenze “quello serio”, ha una potenza incredibile. Tutti noi abbiamo delle competenze che sono il frutto delle nostre esperienze sia di vita sociale, sia lavorativa, ma spesso però non siamo in grado di riconoscere le competenze acquisite o potenziali.
Inoltre può capitare più di quanto crediamo, che durante il nostro percorso di vita professionale e personale, si possa attraversare un periodo in cui non si hanno chiari gli obiettivi, nè se la strada che si sta percorrendo sia quella più efficace e idonea per noi. Non meno di rado, si verifica anche che non ci siano proprio degli obiettivi e viviamo in una zona che io chiamo di “Torpore disfunzionale”, che ci tiene svegli quel tanto che basta per condurre la nostra vita, ma che non ci rende vitali. E questo si può presentare nella vita professionale e nella vita personale.
“Bilanciamoci” è un programma di bilancio delle Competenze che spazia tra:
- Identificare le proprie esperienze professionali e personali;
- Saper riconoscere le competenze acquisite dalle esperienze professionali e di vita e saperle mettere in pratica:
- Riconoscere i propri Valori, l’Etica e la Morale sul lavoro e verificare se rispondenti al lavoro e al contesto lavorativo in cui si è inseriti:
- Fotografare le proprie conoscenze, attitudini, i punti di forza e le aree di miglioramento:
- Scoprire le potenzialità inespresse e valorizzarle;
- Avere una visione trasversale del mondo del lavoro;
- Identificare dove e come investire al meglio le proprie risorse ed energie;
- Determinare la propria strada personale da percorrere;
- Individuare le priorità personali e professionali nel contesto di vita che si sta percorrendo;
- Raccogliere e ordinare gli elementi che permetteranno di elaborare un progetto professionale e come calarlo nel contesto del mercato attuale;
- Utilizzare al meglio le competenze possedute e quelle acquisite nel percorso di Bilancio, da valorizzare al meglio, nei colloqui di lavoro o nel contesto lavorativo in cui si opera;
- E molto altro…
Il Bilancio di Competenze è adatto a tutti, che tu sia un dipendente, un libero professionista, uno studente, una persona in cerca di lavoro, un manager ecc.
Questo percorso di Crescita è in grado di renderti capace di saper rimettere sempre la prima marcia, quando ci si rende conto che è il momento di ricominciare
La Comunicazione nel Mondo Moderno: Saper Comunicare per comprendersi e comprendere il mondo
Negli anni ho potuto affinare le mie abilità e conoscenze relative ad alcune delle più incredibili competenze di cui il genere umano è stato dotato il Linguaggio e la Comunicazione. In particolare mi sono appassionato di Comunicazione efficace (Verbale-Paraverbale-Non Verbale – Ascolto attivo – Comunicazione Motivazionale; Comunicazione Relazionale; Comunicazione Generativa; Comunicazione empatica ed assertiva; Social Communication; Comunicazione Multimediale; Comunicazione Aziendale – PNL)
Essere in grado di saper comunicare con il mondo e con noi stessi è una qualità che ci aiuterà ad affrontare al meglio, ogni pezzo della nostra storia di vita.
PNL – Programmazione Neuro Linguistica
La PNL è una metodologia, è un atteggiamento, è una tecnologia del linguaggio e del pensiero che si pone lo scopo di migliorare le nostre abilità comunicative al fine di ottenere una maggiore capacità di produrre un pensiero lineare e di conseguenza, un linguaggio e un atteggiamento comunicativo che induca un incremento delle nostre capacità comunicative e dello stato motivazionale.
La PNL è un’opportunità unica per imparare ad utilizzare il nostro cervello in modo più funzionale, attraverso strategie efficaci di pensiero e di linguaggio, in un processo educativo, composto da una prima fase di consapevolizzazione del nostro modo di usare il linguaggio e di filtrare il mondo (attraverso i nostri sensi). Una seconda fase di studio e conoscenza di nuove modalità e strategie comunicative e una terza fase di messa in prassi per migliorare la nostra qualità di vita relazionale.
Ogni cosa che pensiamo, che comunichiamo e che mettiamo in azione, determina ciò che otteniamo e, solo se saremo capaci di modificare ciò che pensiamo e/o come lo comunichiamo, riusciremo a compiere azioni tali da garantirci risultati vincenti e appaganti.
L’approccio Gestaltico e il nostro ciclo di contatto
Continuamente e più di quanto pensiamo, entriamo in contatto con Persone, cose, emozioni, desideri. Spesso lo facciamo inconsapevolmente senza renderci conto, che ogni volta stiamo compiendo un ciclo di contatto. Essere consapevoli di come sta avvenendo il ciclo del contatto e soprattutto chiuderlo nel modo appropriato, è fondamentale per avere un approccio sereno nell’incontro con l’oggetto, la persona, l’emozione, il desiderio, in modo da non lasciare situazioni disfunzionali aperte. L’approccio Gestaltico ci aiuta proprio a consapevolizzare qual’è il nostro stile del ciclo di contatto, e dove necessario, apportare degli accorgimenti affinché sia vissuto pienamente e serenamente concluso.